Esonero contributivo per assunzione di giovani

Esonero assunzione giovani

La legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) ha introdotto un’agevolazione contributiva al fine di promuovere l’occupazione di giovani in modo stabile.

L’esonero contributivo è riconosciuto nella misura del 100 per cento sui contributi previdenziali a carico dell’azienda, per un periodo massimo di trentasei mesi e nel limite massimo di Euro 6.000 annuali (Euro 500 mensili o Euro 16,12 giornalieri). Nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.

L’incentivo in esame spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di soggetti che, alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

Restano esclusi dal beneficio, i rapporti di apprendistato, i rapporti di lavoro domestico, i rapporti di lavoro dirigenziali e i rapporti di lavoro intermittente. Si esclude anche che l’esonero contributivo spetti per la prosecuzione a tempo indeterminato successiva al termine del periodo di apprendistato.

L’agevolazione contributiva spetta per un periodo massimo di trentasei mesi.

L’esonero contributivo di cui si tratta non spetta ove ricorra una delle seguenti condizioni:
1) L’assunzione viola il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore.
2) Presso il datore di lavoro o l’utilizzatore con contratto di somministrazione sono in atto;
3) Irregolarità nel versamento dei contributi (durc irregolare).
4) Violazioni delle norme fondamentali sulla sicurezza.
5) Mancato rispetto dei contratti collettivi stipulati dai sindacati maggiormente rappresentativi.
6) Presenza nei sei mesi precedenti l’assunzione (o la trasformazione) di licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo comminati nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva. Tali licenziamenti non dovranno essere presenti neanche nei nove mesi successivi al riconoscimento dell’agevolazione.
7) Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a seguito di riqualificazione in sede ispettiva di altro rapporto di lavoro autonomo o parasubordinato.

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Il nuovo profilo professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico (ASO): guida alle nuove assunzioni

Il 21/04/2018 è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2018 che riconosce il nuovo profilo professionale dell’assistente di studio odontoiatrico (sinteticamente ASO).

La regione Piemonte, con delibera della Giunta regionale del 1 marzo 2019, ha disciplinato le caratteristiche del percorso formativo obbligatorio per gli ASO.

Con le nuove regole, gli odontoiatri potranno assumere soltanto assistenti in possesso dell’apposita qualifica professionale, ottenuta a seguito di un corso della durata totale di 700 ore, di cui 300 ore teoriche e 400 ore di tirocinio pratico. I lavoratori già assunti e ancora privi della qualifica professionale di ASO, potranno svolgere il tirocinio durante l’orario di servizio sul luogo di lavoro.

Sono esentati dal percorso formativo coloro che abbiano lavorato con la qualifica di assistente alla poltrona per almeno 36 mesi (anche non consecutivi) nel periodo compreso tra il 21/04/2013 e il 21/04/2018. In questo caso, il datore di lavoro sarà tenuto ad acquisire dal lavoratore stesso la documentazione comprovante il possesso dei requisiti per l’esenzione. Questo accertamento di esenzione viene fatto esclusivamente dal datore di lavoro e non richiede alcuna verifica confermativa da parte della Regione Piemonte.

Per gli ASO assunti prima del 21/04/2018 ma privi dei requisiti di esenzione sopra descritti, i datori di lavoro dovranno provvedere affinché gli stessi conseguano la qualifica professionale di ASO entro il 20/04/2021.

Fino al 20/04/2020 potranno essere assunti dipendenti come Assistente alla poltrona, anche se privi dell’apposita qualifica professionale di Assistente di Studio Odontoiatrico, purché in possesso di diploma di scuola superiore oppure di una qualifica inerente il settore. In questi casi, il datore di lavoro sarà anche obbligato a fare acquisire ai lavoratori interessati l’attestato di qualifica di ASO entro trentasei mesi dalla data della loro assunzione.

Infine, la nuova normativa introduce l’obbligo per tutti gli ASO di frequentare corsi di aggiornamento per almeno 10 ore annuali. Tale obbligo vale anche per gli ASO che sono stati esentati dalla frequenza del percorso formativo di qualificazione professionale.

Siamo a disposizione di tutti gli studi odontoiatrici di Torino e provincia per assisterli nelle assunzioni e nella gestione del proprio personale.

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Esonero contributivo per assunzioni di giovani a tempo indeterminato

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto una riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro che assuma i giovani a tempo indeterminato.

Il lavoratore deve avere meno di 30 anni e non essere mai stato assunto prima con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

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